Descrizione
Era passato quasi un anno da quando il Comune di Sanfront aveva inoltrato un’apposita domanda di finanziamento alla Regione Piemonte, Assessorato alla Montagna. In effetti, nel marzo 2011 scriveva il Sindaco Geom. Roberto Moine “…in relazione alla situazione nivologica riscontrata negli ultimi anni ed in riferimento alla necessità di provvedere ad un adeguato servizio di sgombro neve, con la presente evidenzia la situazione di estrema difficoltà in cui si trova il proprio Ente in quanto il parco macchine attuale risulta composto da un autocarro OM PA90 a trazione integrale con vomero Pelazza e da un autocarro FIAT 100 dotato di spargisale della ditta Giletta di Revello. Tali dotazioni, ormai ultratrentennali, risultano vetuste, obsolete e fatiscenti e l’impiego della pala gommata Fai Komatsu, anch’essa relativamente datata, non è sufficiente per sopperire alle esigenze di servizio esistenti sul territorio comunale rendendo indispensabile un adeguato rinnovo delle macchine attualmente in uso”. Venne pertanto proposto un “rinnovo” del parco macchine che prevedeva una spesa totale di quasi 365 mila Euro. Tale istanza, dopo un lungo dibattimento venne poi ridimensionata a causa delle poche risorse disponibili e portata a circa 198 mila Euro per far fronte, dice ancora il Sindaco “…alle attività minime riferite allo sgombro neve ed alla manutenzione viaria dei manti stradali nel periodo invernale”. Con una Determina Dirigenziale del 3 febbraio scorso finalmente la Regione si espressa ripartendo una dotazione complessiva di due milioni e 47.000 Euro rispetto una richiesta complessiva (al mese di ottobre 2011) di oltre 12 milioni di Euro andando a soddisfare poco più di una quarantina di Comuni tra i quali, fortunatamente, risulta anche Sanfront. Tuttavia, si legge nella missiva regionale con la quale è stata segnalata la concessione del contributo, “la grande differenza tra il richiesto e il disponibile ha reso estremamente complesso l’obbiettivo di formulare un programma di contributi organico e sufficientemente risolutivo rispetto le esigenze avanzate dagli enti e l’istruttoria ha dovuto tenere adeguatamente in conto di alcuni criteri quantificativi per calmierare l’entità dei singoli contributi”. Questa definizione tecnocratica si traduce nel fatto che a Sanfront sono stati assegnati 44.500 Euro valutando, continua la missiva, “ le condizioni fisico geografiche del territorio…il numero degli abitanti…la distribuzione territoriale oltre al nulla osta delle Comunità Montane per i Comuni ricadenti nelle stesse”. Certamente per Sanfront questo contributo non corrisponde pienamente alle aspettative ma, riferisce il Sindaco “ …con i tempi che corrono possiamo ritenerci già molto soddisfatti poiché vi sono anche dei Comuni, tra l’altro, che non hanno ottenuto niente e per noi un contributo del genere è già una buona boccata d’ossigeno” . A questo punto è probabile che il Comune, anziché orientarsi verso l’acquisto di un nuovo mezzo opterà per un “usato sicuro”, magari aggiungendo una decina di migliaia di Euro sarà possibile dotarsi di un autocarro in buone condizioni da 50 ql di portata, forse con una lama frontale dotato di un mezzo spargisale (certamente non nuovo) il tutto sicuramente in condizioni migliori di quanto non si disponga allo stato attuale laddove la situazione risulta così precaria da rendere sempre a rischio il lavoro in corso, altro che guardare al futuro. Grazie dunque alla Regione ormai dal prossimo anno anche il Comune di Sanfront avrà una dotazione in più visto che il “generale inverno” si è fatto aggressivo e quest’anno, anche se un po’ in ritardo, ne abbiamo avuto la prova.