A causa della condizione di siccità meteorologica sofferta dal nostro territorio regionale a partire dal secondo semestre del 2021 e tutt’ora in corso, la portata idrica disponibile per l’alimentazione dell’acquedotto pubblico si è sensibilmente ridotta; la mancanza delle piogge e
della neve in questa stagione invernale sta segnando drasticamente le “scorte” naturali di acqua.
Al fine di ridurre i disservizi nella fornitura idropotabile che già si stanno presentando, con la presente Ordinanza Sindacale n.09/22 del 24 giugno 2022, si impone di divieto dell’uso dell’acqua potabile per scopi diversi da quelli alimentari ed igienico-sanitari.
Si invita pertanato la cittadinanza a fare un uso maggiormente consapevole e razionale dell'acqua e ad adottare ogni utile e semplice accorgimento teso ad attuare un risparmio idrico e contribuire conseguentemente alla tutela della risorsa.
Con decorrenza immediata e sino al termine della criticità idrica (che verrà comunicata con revoca della presente ordinanza) si ordina il divieto assoluto di utilizzare l'acqua potabile per utilizzi impropri quali:
- Irrigazione e annaffiatura orti, colture agricole, giardini e prati;
- il lavaggio di aree cortilizie e piazzali;
- il lavaggio privato di veicoli a motore;
- il riempimento di piscine, fontante ornamentali, vasche da giardino.