Descrizione
Tra meno di due mesi inizieranno le attività di Estate Bimbo ed Estate Ragazzi 2022 a Sanfront. La macchina organizzativa è già al lavoro ed annuncia che le proposte estive si svolgeranno da lunedì 4 a venerdì 29 luglio, dalle ore 8 alle ore 17, con possibilità di pre-ingresso e post-uscita.
Estate Bimbo è rivolta ai più piccoli, ovvero da chi compie 3 anni nel corrente anno, fino all’ultimo anno di scuola dell’infanzia.
Estate Ragazzi invece coinvolge coloro che frequentano la scuola dell’obbligo, dalla prima classe della primaria alla seconda classe della scuola secondaria di primo grado.
I ragazzi più cresciuti (dalla terza media ai 17 anni) possono partecipare come aiuto animatori.
«Come ogni anno a Sanfront, in questo periodo, le Parrocchie ed il Comune progettano le attività estive per bambini e ragazzi. Nei locali della scuola dell’infanzia ci sarà l’Estate Bimbo per i bambini che compiono i 3 anni nel 2022 e si tengono puliti, fino all’ultimo anno di asilo. In Oratorio l’Estate Ragazzi per le scuole primaria e secondaria. Dalla terza media inizia l’esperienza come aiuto-animatori fino ai 18 anni, quando si diventa educatori maggiorenni» spiega Laura Borsetti, consigliere comunale e punto di riferimento per le attività estive a Sanfront.
La quota di partecipazione è fissata in euro 200 per le quattro settimane, mentre la quota settimanale è di euro 60, con un minimo di 2 settimane. Il modello di iscrizione si trova stampato sotto il portico del Comune di Sanfront.
I pasti saranno al sacco, con la possibilità di prenotarli alla gastronomia “Petali di Margherita” di Sanfront e in altri esercizi che si renderanno disponibili.
«Tutti gli animatori ed educatori dal mese di maggio, oltre ad occuparsi dell’organizzazione, partecipano al corso di animazione tenuto dagli educatori del Consorzio Monviso Solidale all’interno del progetto di Politiche Giovanili “GenerAzioniMonviso”.
Contenti e speranzosi in un vero ritorno alla normalità abbiamo messo in programma anche alcune gite come si faceva già in passato, tra cui la piscina delle Cupole, magari il parco di Zoom e Gardaland. Tutto sarà valutato in base alle iscrizioni ed alle necessità delle famiglie, garantendo comunque la presenza di educatori in sede, senza obbligare nessuno alla partecipazione.
L’idea di fondo è sempre quella di essere un appoggio alle famiglie, un luogo accogliente per bambini e ragazzi ed una buona alternativa di crescita nello spirito e nella società» aggiunge Laura Borsetti.