Il completamento delle opere di difesa spondale in frazione
Rocchetta, per un importo di 805mila euro, è uno degli interventi più
consistenti inseriti nel programma triennale delle opere pubbliche,
perché permetterebbe di evitare l’isolamento dell’abitato in caso di eventi
atmosferici di particolare consistenza.
Tra gli altri progetti inseriti nel piano (di importo
superiore a 100mila euro) ci sono: sistemazione e riqualificazione del
cimitero; riqualificazione energetica dell’edificio scolastico; la sistemazione
della strada da Pasturel a Pian Pilun, riproposta ormai da diversi anni, «non
per accanimento terapeutico, ma perché rappresenta l’unico sbocco possibile per
il nostro territorio e dobbiamo continuare a crederci» ha sottolineato il
sindaco Emidio Meirone.
L’illustrazione delle opere pubbliche è stata affidata,
oltre che al sindaco, al suo vice Francesco Lombardo, durante il consiglio
comunale di lunedì 29 marzo scorso, convocato per l’approvazione del bilancio
di previsione 2021-2023.
Numerose le assenze: i tre consiglieri di minoranza e due
consiglieri di maggioranza, per cui era presente il numero minimo di
consiglieri per rendere valida la seduta.
Ben 19 i punti all’ordine del giorno, tutti illustrati dal
sindaco e per lo più legati al bilancio vero e proprio.
In apertura la presa d’atto della nomina del revisore dei
conti per i Comuni facenti parte dell’Unione Montana, e della rettifica del
piano economico e finanziario della Tari.
Aliquote e tariffe – confermata l’addizionale
comunale all’Irpef nella misura dello 0,35%, non ci sono variazioni anche per
quanto riguarda l’imposta municipale unica (Imu), le cui scadenze saranno il 16
giugno e il 16 dicembre 2021. Non cambiano tutte le altre tariffe e canoni, dal
trasporto scolastico al peso pubblico, dall’utilizzo dei locali comunali, alle
aree cimiteriali all’imposta sulla pubblicità. Invariati anche i costi per i
servizi pubblici a domanda individuale.
Bilancio – il documento programmatico pareggia sulla
cifra 2.213.833 euro e ricalca quello dello scorso anno, come ha ammesso il
sindaco.
«Non è un bilancio povero perché tutti i servizi sono stati
confermati e in più dovremmo poter contare su ulteriori risorse al momento in
cui approveremo il conto consuntivo. Inoltre, gli indicatori ci dicono che dovrebbero
esserci maggiori entrate dalle concessioni edilizie, grazie ai superbonus, e
purtroppo dai proventi cimiteriali a causa del maggior numero di decessi» ha
evidenziato Emidio Meirone.
Lo stesso primo cittadino ha quindi citato alcuni dei
cosiddetti interventi minori: dal 10mila euro per la manutenzione del cimitero
ai 4.500 euro per la pulizia di Balma Boves oltre ai 10mila euro per la
gestione della Borgata Museo.
Il vice sindaco ha invece ricordato le spese necessarie per
le attrezzature informatiche, ma anche quelle per la realizzazione di una
colonnina per ricariche elettriche, sia per le bici che per le auto.
È stato quindi approvato l’acquisto di un terreno ubicato in
via Vecchia Robella, vicino al cimitero del capoluogo, per un importo di 7.500
euro.
Il sindaco ha infine dato comunicazione al consiglio, come
previsto dalla normativa vigente, di due contributi statali ricevuti dal Comune
di Sanfront: 50mila euro per lavori di messa in sicurezza di via Vecchia
Robella, via della Chiesa e alcuni tratti di via della Fraita; altri 50mila
euro per l’efficientamento energetico degli impianti sportivi comunali.