Il
campanile della chiesa della Confraternita del Gonfalone in Piazza Statuto è
stato completamente ingabbiato, nei giorni scorsi, da vistosi ponteggi
utilizzati per un importante maquillage al quale sarà sottoposto per volere del
parroco di Sanfront don Biagio Chiapello. Trattasi di un campanile storico per
il quale si è resa indispensabile l'autorizzazione ad eseguire i lavori da
parte della Soprintendenza ai beni architettonici su progetto dell'Arch.
sanfrontese Guido Fascioli. Gli interventi
interesseranno solo la parte esterna della struttura ma saranno molto
particolareggiati impegnando a fondo la ditta Ferrero di Envie incaricata in
merito con un contratto da 50.000 Euro finanziati per 4500 euro dalla Curia di
Saluzzo e per la parte restante da un contributo di un benefattore. Gli
interventi nel loro insieme, salvo imprevisti, saranno ultimati entro la fine
dell'anno. La Confraternita del Gonfalone è un gioiello architettonico locale
con all'interno quadri d'artisti fiamminghi dell'800 di notevole valore.
L'origine della congregazione risale al 1260. Negli Statuti della venerabile
arciconfraternita del Gonfalone del 1825, detenuti da un collezionista privato
sanfrontese, si legge che “Li fratelli della confraternita vanno vestiti di
sacchi bianchi, con la croce bianca e rossa in campo azzurro nella spalla
destra ed alla cintura portano una corona ed una frusta per battersi....La
disciplina per l'unione fatta con la confraternita dei Santi, che si chiama de
Disciplinati, è stata arricchita di infinite grazie e privilegi spirituali e
temporali da diversi Pontefici...” il tutto a riprova dell'enorme
considerazione ecclesiastica che tale realtà ha avuto nei secoli e che ora sarà
pertanto rivalorizzata per consegnare ai sanfrontesi un pezzo della loro storia
spirituale ed architettonica.