Sanfront sarà sede del nuovo Istituto Comprensivo

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Data:

venerdì, 16 dicembre 2011

Descrizione

L’Istituto Comprensivo di Paesana viene soppresso e confluisce nell’Istituto Comprensivo di Sanfront, che viene denominato Istituto Comprensivo “Paesana-Sanfront”, ma la cui sede sarà a Sanfront.
Lo ha deciso la Giunta della Provincia di Cuneo il 6 dicembre, approvando il Piano provinciale di riorganizzazione della rete scolastica per l’anno scolastico 2012-2013. Il tutto verrà recepito dalla Regione Piemonte entro il 31 dicembre 2011.
Tale Piano doveva dare corso alle disposizioni sul dimensionamento scolastico, che prevedono la creazione di Istituti Comprensivi con non meno di 1.000 alunni (500 in deroga per le zone montane), da attuare nei prossimi tre anni. Siccome né l’Istituto Comprensivo di Sanfront, né quello di Paesana avevano i numeri per conservare le rispettive autonomie (circa 340 alunni ciascuno), si è ipotizzato un accorpamento che, nelle intenzioni, si sarebbe potuto allargare anche all’Istituto Comprensivo di Revello (poco meno di 700 alunni), ma poi non se n’è fatto nulla.
Nonostante i ripetuti incontri delle Amministrazioni comunali di Sanfront e Paesana, non è stato raggiunto un accordo, tanto che entrambi i Comuni hanno approvato una proposta di accorpamento nella quale rivendicavano le proprie peculiarità e prerogative, chiedendo che la sede venisse individuata presso il proprio Istituto. La decisione è quindi passata alla Provincia di Cuneo, che ha optato per Sanfront quale sede del nuovo Istituto Comprensivo. “Omogeneità territoriale” è stata la motivazione addotta dalla Provincia per tale scelta.
«Sono molto soddisfatto, non perché abbiamo strappato la sede dell’Istituto Comprensivo a Paesana, ma perché ci sembra questa la soluzione più scontata, vista la posizione baricentrica di Sanfront rispetto al bacino di riferimento degli alunni della media Valle Po. Credo che la Provincia di Cuneo abbia deciso per Sanfront tenendo conto anche del fatto che, dal prossimo anno scolastico, il numero di alunni dell’Istituto Comprensivo aumenterà di circa 70 unità con la statalizzazione della Scuola dell’Infanzia. Ringrazio di cuore l’Assessore Provinciale all’istruzione, Licia Viscusi e tutta la Giunta Provinciale per la sensibilità e l’attenzione riservata alle nostre istanze» ha commentato il sindaco di Sanfront, Roberto Moine.
La Dirigente scolastica dott.ssa Leda Zocchi è da alcuni anni titolare dell’Istituto Comprensivo di Paesana e reggente dell’Istituto Comprensivo di Sanfront. Conosce dunque bene entrambe le realtà che dal prossimo anno verranno accorpate.
«Il territorio è abbastanza omogeneo, molte attività già venivano svolte in rete, dunque sarà più facile unire i due Istituti dal punto di vista didattico. La sede doveva essere una e la scelta è ricaduta su Sanfront. Cercheremo di mantenere due punti di erogazione del servizio a beneficio delle famiglie e dei docenti, limitando così al massimo eventuali disagi. Per quanto riguarda l’organizzazione pratica molto dipenderà dal personale che avremo a disposizione, che potrebbe variare nel caso la Scuola dell’infanzia di Sanfront dovesse essere effettivamente statalizzata» spiega la dott.ssa Leda Zocchi.
E proprio a riguardo dell’eventuale statalizzazione dell’Asilo Infantile “Guido Roccavilla” di Sanfront, occorre aggiungere che la Provincia di Cuneo, nella stessa delibera del 6 dicembre scorso ha anche proposto l’attivazione di un punto di erogazione di servizio di Scuola dell’infanzia statale presso il Comune di Sanfront, a partire dall’anno scolastico 2012-2013.

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