Descrizione
Il Comune di Sanfront ha deciso di concedere in comodato d’uso gratuito all’Unione Montana dei Comuni del Monviso il complesso museale di Balma Boves. Il provvedimento è stato adottato per poter beneficiare di un punteggio più elevato sui bandi del circuito Gal, grazie ai quali si potranno realizzare interventi di ulteriore miglioria a Balma Boves.
Critica la minoranza, la quale si è detta d’accordo sulla partecipazione al bando, ma contraria a regalare la perla turistica del paese all’Unione. «Oggi il presidente dell’Unione è il sindaco di Sanfront, ma tra qualche anno i soggetti potrebbero cambiare e mi sembra che la contropartita di un finanziamento di 40.000 euro a fronte della cessione per 8 anni di un patrimonio come Balma Boves sia un po’ troppo. Possibile che un Comune come Sanfront non riesca a reperire nelle pieghe del bilancio 5mila euro all’anno e conservare la borgata museo?» ha sottolineato il consigliere di minoranza Alessio Brondino.
Di tutt’altro parere il sindaco e la maggioranza.
«I sei punti in più che ci assicura questo affidamento in comodato dovrebbero permetterci di entrare nel circuito del Gal e ottenere fondi veri. Balma Boves è un gioiellino, patrimonio del territorio, ma o si crede nell’Unione o allora tutto è paradossale. I dubbi della minoranza sono stati anche i nostri, ma alla fine valuto la realtà dei fatti. Il resto è politica contro, e io non la faccio» è stata la replica del sindaco Emidio Meirone.