Sono stati complessivamente oltre 3.000 i visitatori che, nel corso della stagione estiva 2019, hanno visitato la Borgata museo di Balma Boves.
I dati ufficiali sono stati resi noti in questi giorni dall’Associazione naturalistica Vesulus, che gestisce il sito in base ad una convenzione con il Comune di Sanfront.
I visitatori nei fine settimana di apertura sono stati circa 2.800, cui bisogna aggiungere più di 250 visitatori arrivati tramite gruppi organizzati a visitare la borgata, anche nelle giornate infrasettimanali.
«Un buon risultato per l’associazione Vesulus e il Comune di Sanfront, che puntano a promuovere la visita del sito, non solo come gita domenicale, ma come “bene faro” per la promozione turistica di tutto il territorio circostante. Buone anche le entrate, grazie al leggero aumento del prezzo dei biglietti di ingresso, e ad una stagione ricca di eventi» spiegano dall’Associazione Vesulus.
In effetti sono state numerose le proposte e le attrazioni estive a Balma Boves: la presentazione del libro Trek & Bike in collaborazione con Fusta editore; il laboratorio di realizzazione di aquiloni, in collaborazione con l’associazione Bouligar ed i richiedenti asilo di Ostana; il giro del Mombracco e le visite notturne; la valorizzazione e condivisione della giornata di pulizia e ripristino sentieri in collaborazione con la squadra AIB di Sanfront e il Circolo Legambiente di Barge.
E poi eventi unici, come la riaccensione del forno della borgata, dopo più di 60 anni. Giornata, quest’ultima, che ha richiamato una nutrita folla di persone, le quali hanno potuto, oltre ad ammirare la borgata, assaporare anche due dei prodotti De.Co del Comune di Sanfront (le batiaie di Germana e Fiorenzo e il gelato di Lia).
Seppure il sito sia ufficialmente chiuso da metà ottobre, non sono mancanti i gruppi che, incuranti del maltempo, sono saliti a visitare la borgata anche nel mese di novembre, sfruttando l’ottima copertura naturale della balma. Da segnalare, infine, la novità assoluta del 2019, con visita guidata invernale al sito, la mattina dell’8 dicembre.
«Balma Boves riaprirà ufficialmente la prossima primavera (in data ancora da definire), ma già da adesso l’associazione è nuovamente al lavoro per la promozione del sito nell’ambito del turismo scolastico (campo su cui intendiamo puntare per la stagione 2020) e per la definizione del nuovo calendario eventi» aggiungono dall’Associazione Vesulus.