Un contributo di 430.000 euro è stato assegnato al Comune di Sanfront per i lavori di sistemazione idraulica del fiume Po in frazione Mombracco. La comunicazione ufficiale è arrivata in questi giorni. I fondi statali coprono l’intero importo progettuale, comprese le spese tecniche di progettazione.
L’intervento è finalizzato al completamento delle opere di difesa spondale previste nell’ambito dei lavori che hanno interessato il fiume Po nel tratto a monte e a valle dei ponti comunali di Via Mombracco di Robella e di Via Mombracco, danneggiati nel corso dell’alluvione del novembre 2016, e si andranno ad aggiungere ai precedenti lavori di disalveo e imbottimento spondale già realizzati.
Il progetto, redatto dall’ing. Valter Ripamonti di Pinerolo, prevede il completamento delle scogliere in massi di cava posati a secco, a monte e a valle dei ponti. Nel corso dei precedenti interventi, infatti, le risorse disponibili non avevano permesso di proteggere per intero il tratto di sponda destra oggetto di erosione.
Due gli interventi individuati.
Il primo riguarda la zona del ponte di Via Mombracco di Robella, dove si realizzerà una scogliera in massi ciclopici di cava per una lunghezza di 60 m, lungo la sponda destra a monte del ponte, in prosecuzione di quella già realizzata, nonché una scogliera in massi per una lunghezza di 50 m, lungo la sponda destra a valle del ponte.
Il secondo intervento interessa la zona del ponte di Via Mombracco di Sanfront, dove si realizzerà una scogliera in massi ciclopici per una lunghezza di 100 m, lungo la sponda destra a monte del ponte, nonché una scogliera per una lunghezza di 110 m, lungo la sponda destra a valle del ponte.
Le nuove scogliere, che non altereranno sensibilmente l’aspetto paesaggistico, verranno posizionate all’interno dell’alveo.
«Continua il nostro impegno di prevenzione sul territorio; questo altro importantissimo finanziamento, ottenuto solamente da altri sette Comuni in provincia di Cuneo, ci permette di migliorare ulteriormente la sicurezza delle infrastrutture comunali al fine di scongiurare altre situazioni drammatiche come quelle del novembre 2016» aggiunge il vice sindaco Francesco Lombardo.