Martedì 24 dicembre nel centro storico di Sanfront torna a riproporsi il Presepe vivente, che si tiene a cadenza biennale. Quest’anno l’evento è stato realizzato grazie alla disponibilità della parrocchia e di un gruppo di genitori, che si sono impegnati per riproporre la rievocazione.
Confermata in larga parte l’organizzazione delle passate edizioni. A partire dalle 21.30 circa sarà così possibile prendere parte alla sacra rappresentazione, il cui ingresso avviene dall’estremità dei portici di Via Mazzini dal lato verso l’ala mercatale. Il percorso poi si snoda lungo la stessa Via Mazzini, prosegue poi nelle altre strade del centro storico cittadino, raggiungendo Piazza XXIV Maggio, dove si trovano alcune delle postazioni dei figuranti.
Il tutto si conclude poi nella Piazza Ferrero antistante la chiesa parrocchiale, dove è stata collocata la capanna e dove troveranno posto Gesù bambino (il piccolo Alberto Depetris), la Madonna (Sabrina Martino) e San Giuseppe (Fabrizio Depetris).
Antichi mestieri, musiche, canti natalizi, figuranti ed animali fanno da cornice al contesto del centro storico modellato come la Betlemme dei tempi della nascita di Gesù.
«Ritorna a Sanfront il consueto appuntamento a ricorrenza biennale della sacra rappresentazione della Natività. Lungo le vie del centro storico del paese verrà ricostruita la storica atmosfera dei tempi della nascita di Gesù: figuranti, mestieri d’un tempo ed antiche comparse animeranno la serata attraverso il percorso che dall’arco di Via Mazzini condurrà in Piazza Ferrero, dove è allestita la tradizionale capanna natalizia.
L’impianto di illuminazione pubblica verrà disattivato e, per riproporre in modo fedele l’ambientazione del passato, saranno installate temporaneamente le caratteristiche torce a vento. Bracieri saranno posizionati in alcune zone del percorso, per dare calore e riparo ai partecipanti. Inoltre in alcune postazioni saranno allestiti punti di ristoro, nei quali verranno distribuite gratuitamente bevande calde e biscotti» spiegano gli organizzatori.
Canti natalizi, proposti dai cori “Giovani Voci del Monviso” del maestro Adalberto Amici, dagli “Amis del Cher” e dagli “Amis di Bric”, animeranno la serata in diversi angoli del percorso.
«A partire dalle ore 23 il cuore della rappresentazione si sposterà in Piazza XXIV maggio, dove (novità di questa edizione) verranno proposte due brevi scene rievocative: il viaggio che ha condotto Giuseppe e Maria da Nazareth fino a Betlemme, e quello che ha portato i tre re magi, guidati nel cammino dalla tradizionale stella cometa, a fare visita al Salvatore» aggiungono gli organizzatori del Presepe vivente.
Verso la mezzanotte si entra tutti nella chiesa parrocchiale di San Martino per partecipare alla Santa Messa solenne della notte di Natale.