I primi interventi di ripristino e miglioramento delle difese spondali a seguito dell’evento alluvionale del novembre 2016, realizzati tramite l’utilizzo dei fondi ATO messi a disposizione dall’Unione Montana dei Comuni del Monviso (somma pari a 95.000€, relativa all’annualità 2017), si sono conclusi in questi giorni.
Le nuove opere realizzate dall’impresa Q.M.C. S.r.l. di Mondovì, riguardano la sistemazione della sponda del fiume Po in località Canale del Molino (a monte del guado in Via Mombracco di Robella). Più nel dettaglio, è stata realizzata una nuova difesa spondale in sponda destra idrografica (scogliera in massi della lunghezza di 80 m), con impostazione del piano delle fondazioni spinto oltre 2 m rispetto alla quota di scorrimento del fiume per impedirne lo scalzamento ad opera della corrente; sono state eseguite inoltre delle imponenti operazioni di disalveo per la rimozione dell’isola fluviale esistente, regolarizzando in tal modo il fondo dell’alveo per redistribuire le portate di magra e di morbida all’interno del canale di deflusso principale. Il tracciamento dei manufatti è stato eseguito a seguito di rilievo dall'alto con drone al fine di raccordare la corrente all'interno delle difese spondali esistenti di valle poste a protezione del ponte.