Ripristino delle difese spondali a seguito dell’evento alluvionale del novembre 2016

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Data:

giovedì, 07 marzo 2019

Lavori in alveo del fiume Po

Descrizione

Un ulteriore atto, relativo al ripristino e miglioramento delle difese spondali a seguito dell’evento alluvionale che nel novembre 2016 ha duramente colpito il territorio comunale di Sanfront, sta per essere scritto tramite l’utilizzo dei fondi ottenuti dall’ATO (Autorità d’Ambito Cuneese n° 4 che provvede alla gestione delle acque in tutti i Comuni della Valle Po). In effetti con deliberazione della Conferenza dei Rappresentanti degli Enti partecipanti all’Ente di Governo del Servizio Idrico Integrato nell’ATO/4 Cuneese, n. 6 in data 26.5.2017, è stato approvato il programma straordinario di interventi per l’utilizzo di una annualità (2017) dei fondi “Unioni Montane (ex 8%)” a favore delle aree montane colpite dall’alluvione novembre 2016. Mediante tale programma straordinario di interventi sono stati assegnati all’Unione Montana complessivamente € 515.000,00 per opere da realizzare nei Comuni di Crissolo, Envie, Gambasca, Martiniana Po, Oncino, Ostana, Paesana, Pagno, Revello e Sanfront. Relativamente al Comune di Sanfront sono stati assegnati € 95.000,00 per l’esecuzione dell’intervento di “Sistemazione sponda del fiume Po in località Canale del Molino, a monte del guado in Via Mombracco di Robella con scogliere, difese spondali e disalveo”. Tali interventi sono stati appaltati all’impresa Q.M.C. S.r.l. di Mondovì la quale, assunte le necessarie autorizzazioni per l’accesso al cantiere da parte dei privati confinanti con l’area di intervento, ha iniziato nei giorni scorsi i lavori in questione la cui durata, sulla base del progetto redatto dall’Ing. Samuele Rancurello di Sanfront, potrebbe essere di circa 60 giorni anche se si ritiene che, qualora le condizioni climatiche fossero favorevoli, l’intervento possa concludersi molto prima.
L’ATO ha anche finanziato, mediante la medesima annualità (2017 riferita al ripristino dei danni alluvionali del mese di novembre 2016) un ulteriore intervento relativo alla sistemazione della strada di accesso all’acquedotto del Rivun e di Cantamessa da Via San Frontone. In questo Caso l’Amministrazione Comunale (titolare del finanziamento ammontante a 32.000,00 Euro) ha optato per la devoluzione dell’importo concesso al gestore del servizio idrico integrato operante sul territorio. Sarà quindi l’ACDA ad occuparsi della sistemazione di tale strada a beneficio della stessa Società che gestisce anche gli acquedotti comunali esistenti in tale località alimentanti la rete idrica del concentrico.

Creazione

Inserito sul sito il giovedì 07 marzo 2019 alle ore 09:46:34 per numero giorni 2099

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