E’ stato concluso nei giorni scorsi il maquillage che ha interessato il viale alberato in Corso Vittorio Veneto, la “Lea” come tutti i sanfrontesi la definiscono (nelle foto: prima e dopo i lavori di potatura). E’ stata la ditta Viavai Superga di Pejrasso Michele di Saluzzo ad occuparsi del lavoro che ha interessato per alcuni giorni il viale pedonale e la limitrofa strada comunale.
Con una spesa di circa 2.600 euro è stato possibile riordinare un vasto “parco verde” composto da una cinquantina di platani garantendo nel contempo anche la necessaria sicurezza sia per coloro i quali transitano in loco oltrechè per le abitazioni ivi esistenti, visto che negli ultimi tempi risultavano sommerse dal fogliame di tali piante ormai esageratamente sviluppate.
Restando in tema di verde pubblico, dopo alcuni anni di “sosta” il Comune, in primavera, ottemperando ad una disposizione legislativa in base alla quale vige l’obbligo di porre a dimora un albero per ogni neonato a seguito della registrazione anagrafica (Legge 113/92), provvederà altresì nuovamente a richiedere alla Regione Piemonte ed in particolare al Vivaio Gambarello di Chiusa Pesio delle piante utilizzabili per abbellire proprietà comunali o altre aree verdi pubbliche.
Era dal 2015 che non si provvedeva… L’evidente calo delle nascite ha purtroppo anche comportato un calo dell’interesse in merito sebbene l’accumulo di alcuni anni renda più interessante la possibilità che comporterà il ritiro degli alberi assegnati provvedendo, di seguito, a “rinverdire” alcune aree pubbliche a Robella, Rocchetta ed al Serro. Anche le scuole beneficeranno delle “nuove” piante (compresa quella materna) oltrechè l’area adibita a parcheggio del Museo di Balma Boves. Con il solo costo della manodopera si porrà in atto pertanto un “investimento” naturale di cui i neonati “titolari” delle rispettive piante, beneficeranno senz’altro negli anni a venire.