L’isola ecologia è a disposizione di tutti i cittadini, purchè residenti nei Comuni di Paesana, Sanfront, Gambasca, Ostana, Oncino e Crissolo, sia per le utenze domestiche che per le utenze non domestiche (come artigiani, agricoltori e ditte o attività commerciali in genere).
Occorre però giungere all’ecopunto avendo già differenziato i rifiuti, per facilitare il controllo da parte del personale. Non è possibile portare all’isola ecologica rifiuti contenuti in sacchi di cui non si possa verificare il contenuto; non si deve utilizzare il cassone degli ingombranti come cassone dove buttare rifiuti mescolati senza prima essere differenziati.
Vietato iniziare le operazioni di scarico senza che l’operatore abbia registrato i dati dell’utente e abbia dato indicazioni su dove buttare ciascun rifiuto e seguire sempre le direttive dell’operatore presente all’ecocentro che è responsabile della qualità dei rifiuti raccolti all’isola ecologica.
All’isola ecologia possono essere conferiti rifiuti recuperabili come carta, cartone, vetro, legno, vegetali, macerie, metalli, imballaggi in plastica, elettrodomestici, pneumatici, toner, pile e farmaci, batterie e olio minerale per auto, olio vegetale, vernici e solventi, abiti usati (purché puliti e non danneggiati, se il cassone è presente: in alternativa utilizzare quelli sul territorio).
Ammessi anche i rifiuti ingombranti recuperabili: sono i rifiuti voluminosi da alcuni dei quali, a seguito di lavorazioni, è ancora possibile ottenere materiali recuperabili. Ad esempio: materassi, divani, sci, grossi oggetti in plastica come casette gioco per bimbi, mobili per giardino in plastica, cucce per cani, giocattoli per bimbi, bacinelle, onduline di vetroresina o plastica, tubi in polietilene o gomma per irrigazione, tapparelle e persiane e moquette.
L’utenza potrà servirsi dell’isola ecologica anche per il conferimento dei rifiuti ingombranti non recuperabili, vale a dire quelli di piccola taglia che non possono essere smaltiti attraverso la raccolta differenziata e che, per comodità dell’utente o per le dimensioni, non possono essere esposti con il sacco grigio durante la raccolta porta a porta.
Alcuni esempi: stracci, caschi per moto, scarponi usati, indumenti non più utilizzabili o cartongesso.
Il conferimento di particolari tipi di rifiuti (come tubi in polietilene, gomme per irrigazione, persiane, moquette, e cartongesso) è riservato agli utenti privati, a condizione che si tratti di piccole quantità.
Non sono infatti ammessi scarti che derivano da lavorazioni o produzioni riconducibili ad attività, aziende, laboratori di imprese e artigiani.
Per tutti è tassativamente vietato il conferimento di qualsiasi manufatto in eternit o contenente amianto.