Nei prossimi mesi entreranno nello scenario operativo delle opere pubbliche sanfrontesi alcune opere con lo scopo di migliorare le dotazioni esistenti a beneficio della popolazione. In primo luogo vi sono pertanto i lavori finanziati dall’ATO Cuneese a seguito dell’approvazione di un programma di interventi che prevede la devoluzione di una cifra consistente ai Comuni dell’Unione Montana.
Per quanto concerne Sanfront vi sono tre trance in corso. La prima ammonta a 95 mila euro ed è riferita ai lavori per la sistemazione della sponda del Fiume Po in località Canale del Molino a monte di Via Mombracco di Robella con scogliere, difese spondali e disalvei. Il progetto è stato redatto dall’ing. Samuele Rancurello di Sanfront e la procedura di appalto è attualmente in corso.
La medesima annualità (2017 riferita al ripristino dei danni alluvionali del mese di novembre 2016) prevede anche la devoluzione all’ACDA (azienda che gestisce l’acquedotto sanfrontese) di 32.000 euro per la sistemazione di Via San Frontone e della strada di accesso alle sorgenti alimentanti la rete idrica del concentrico.
E’ stato affidato anche l’appalto di progettazione per l’attuazione del programma ATO riferito alle annualità 2015, 2016 e 2018 per complessivi 180 mila euro. Nello specifico le località interessate saranno le seguenti. In frazione Rocchetta si prevede il ripristino della sezione di deflusso del Rio Rocchetta e del Fiume Po oltre ad altri interventi sulle strade (80.000 euro), in Via Comba Gambasca sono previsti interventi in Via Cumbal Cantè, Via Borgata Brondino e Via Garavei per 55.000 euro, nel concentrico sarà interessato il Rio Albetta con interventi di disalveo e di sistemazione della sezione di deflusso presso il ponte in Via Vecchia Saluzzo (35.000 euro), in località Periu sarà infine regolarizzato il deflusso del Rio Croesio con una spesa di 10.000 euro. Nei prossimi mesi saranno espletate tutte le pratiche necessarie per addivenire in autunno all’appalto dei lavori.