Nei giorni scorsi si è riunito il consiglio comunale per esaminare e approvare il bilancio di previsione dell’esercizio finanziario 2018. Non sono certo mancati gli spunti polemici tra minoranza e maggioranza, legati soprattutto ai lavori di Piazza Statuto. Ben 19 i punti all’ordine del giorno, molti dei quali però collegati all’esame del documento programmatico.
In apertura sono state recepite le osservazioni formulate dalla Regione Piemonte sulla perimetrazione del centro abitato, provvedimento propedeutico, come ha spiegato l’arch. Davide Sellini, all’approvazione della variante strutturale al Piano Regolatore del Comune, illustrata nel punto successivo. Una variante partita da tempo, della quale sono stati elencati gli aspetti principali: liberare il territorio da alcuni vincoli previsti dal vecchio Pto; accogliere una serie di richieste di cittadini sanfrontesi; recepire le indicazioni della commissione urbanistica; creare nuove aree commerciali lungo la provinciale della Valle Po; prevedere una nuova delimitazione dei cimiteri del capoluogo e di Rocchetta; individuare una nuova area produttiva verso Robella; creare una nuova area residenziale in zona Via Vigne.
Questo è il primo passaggio. Il documento verrà poi esaminato dalla conferenza dei servizi, di cui fanno parte il Comune, la Regione e la Provincia.
Passando al bilancio di previsione 2018, è stato confermato l’impianto tariffario dello scorso anno, senza alcuna variazione a carico dei cittadini. L’unico adeguamento, pari a circa il 10%, riguarda la Tari, il cui costo annuo sale a 228.000 euro e verrà spalmato, come ha spiegato il sindaco, proporzionalmente tra tutte le categorie. Due le rate previste per i versamenti: 16 luglio e 16 ottobre.
Il consiglio ha anche approvato il programma triennale delle opere pubbliche per gli anni 2018, 2019 e 2020.