Lunedì scorso, nel corso dell'assemblea generale, la Pro Loco di Sanfront ha rassegnato le proprie dimissioni. In realtà erano già state annunciate un anno fa quando, la sera stessa dell'insediamento, l'attuale Presidente Brikman Allio aveva precisato che l'attività del direttivo sarebbe durata solo dodici mesi per scongiurare lo scioglimento dell'associazione. Le attuali dimissioni giungono ora proprio alla vigilia del carnevale quando incombono solitamente i preparativi per la classica polentata ed i festeggiamenti relativi. “Dopo un anno sono qui, ha precisato Brikman, a presentare le dimissioni del gruppo, un anno positivo grazie anche all'Amministrazione comunale e con la speranza che arrivino nuovi giovani a portare avanti l'attività intrapresa”.
Lo stesso ha poi proceduto ad illustrare il bilancio chiuso con un pareggio di 15.884 Euro nel quale spiccano tra le entrate il carnevale e la fiera della montagna (quasi 4.000 Euro) e tra le uscite l'acquisto di merci e le spese per artisti (oltre 7.600 Euro) con un appunto particolare al contributo comunale senza il quale l'associazione non potrebbe sopravvivere. Era presente alla assemblea anche il Sindaco Rag. Emidio Meirone il quale, pur apprezzando l'operato del gruppo dimissionario ha posto l'accento sul breve periodo di attività dello stesso per il quale è probabilmente mancata una adeguata programmazione. “E vero che si era parlato di un anno ma, non avendo avuto ulteriori conferme in tal senso mi sarei aspettato una prosecuzione dell'attività, anche in considerazione del consueto sostegno elargito, in tutti i sensi ed anche in relazione ad altri Comuni della zona il cui contributo economico pare sia enormemente minore rispetto quello dato a Sanfront”. L'aumento della burocrazia, le difficoltà amministrative, la mancanza suvvenuta di tempo da dedicare alle attività dell'associazione e soprattutto (ha ricordato il membro del direttivo Andrea Billia) il numero esiguo delle persone disponibili (appena otto) hanno comunque pesato sulla scelta di non confermare il prosieguo dell'attività nonostante l'appello rivolto anche dal consigliere di maggioranza geom Laura Borsetti la quale ha rammentato i tempi in cui suo padre il geom Ettore era stato per un lungo periodo alla guida della Pro Loco, anni in cui per garantirne la sopravvivenza si rendevano comunque necessari dei sacrifici. “Mi dispiace, tra l'altro, ha detto il consigliere, che l'anno scorso non sia stata fatta la castagnata perdendo una tradizione più forte ancora della fiera di giugno”. A nulla sono comunque valsi i richiami a restare. L'ormai ex Presidente ha garantito il suo proposito di collaborare in futuro (come tutto l'attuale gruppo) ma solo se sia possibile l'insediamento di una nuova compagine di giovani (che a quanto pare è già dietro la porta ma che non ha ancora sciolto le proprie riserve per la mancanza di un suo “rappresentante”). Il Sindaco ha comunque garantito che la polentata del martedì grasso si farà onorando il carnevale ricorrendo ad altre associazioni presenti sul territorio rammentando che “...fra dieci, quindici anni o forse più, a portare avanti le attività del paese saremo sempre gli stessi, dunque non conta la casacca ma la volontà di fare”. Come dargli torto, i fatti lo dimostrano, nonostante una Pro Loco si dimetta pur ringraziandola per quanto fatto in modo generoso...se ne farà un'altra sperando nel senso di responsabilità di chi ne farà parte.