Descrizione
Sta per abbattersi, se le cose non cambieranno rispetto alle ultime disposizioni (e questo appare molto improbabile poiché il Consorzio Servizi Ecologia e Ambiente che gestisce il servizio considerato si è già espresso favorevolmente in merito) una vera rivoluzione per quanto concerne la raccolta rifiuti sia urbana che differenziata. In realtà tutto è iniziato con l’intento di aumentare la percentuale di raccolta di quest’ultima categoria di rifiuti con un progetto molto ampio che comprende 52 comuni. Il Prof. Aldo Galliano, Presidente dello CSEA, è stato chiaro nell’ultimo incontro con i Sindaci della Valle Po : “…120.000 persone, d’ora in poi, cambieranno il modo di eseguire la differenziata…d’altra parte i metodi per arrivare ad un risultato possono essere solo tre : accentrare le aree ecologiche, dotare i cassonetti di una chiave per renderli utilizzabili solo da chi ne ha il diritto territoriale oppure praticare il porta a porta…”. Quest’ultima modalità già attiva a Revello e a Saluzzo non appare attuabile negli altri Comuni valligiani e pare funzioni correttamente. I problemi, tuttavia, potrebbero sorgere con le nuove disposizioni che saranno applicate nei prossimi mesi. A Sanfront le nuove “postazioni” differenziate saranno 30 (di cui due “maggiorate” con ulteriori contenitori per la raccolta del vetro) e fino a qui non c’è nulla da eccepire, anzi, 30 postazioni complete con carta, vetro e plastica, a Sanfront non c’erano mai state (si arrivava appena a quattro…). Il problema è che saranno accentrate nelle stesse anche le postazioni relative ai semplici cassonetti per la raccolta dei rifiuti solidi urbani eliminando gli stessi praticamente da tutto il territorio comunale con evidenti disagi per le utenze. Tale situazione sarà praticamente uguale su tutto il resto del territorio con qualche eccezione in meno per il concentrico dove i punti di raccolta sono più ravvicinati rendendo tale situazione più accettabile. L’amministrazione, al fine di rendere meno traumatica e più funzionale la nuova situazione ha chiesto al Consorzio di mantenere attivi un certo numero di cassonetti ritenuti “strategici” in tutte le Frazioni (27 per la precisione) distribuendoli in modo proporzionale in base anche all’estensione della località anche se con l’attivazione della nuova scheda di servizi sarà indispensabile adeguarsi alla nuova situazione prospettata sia per migliorare il servizio che per diminuire le spese nell’ottica della campagna di valorizzazione praticata dal suddetto Consorzio “per consentire un risparmio delle materie prime e limitare le emissioni di CO2 in atmosfera, riducendo così il nostro impatto sul Pianeta”. Con l’aumento esponenziale dei rifiuti non vi sono altre soluzioni, l’importante sarà solo abituarsi alla nuova realtà. Si rammenta che tutti i cassonetti saranno georeferenziati e che il controllo della tipologia dei rifiuti conferiti sarà capillare con sanzioni molto severe per coloro i quali non rispetteranno le nuove disposizioni alle quali, pertanto, siamo tutti invitati a sottostare. Per eventuali maggiori informazioni anche in merito alla campagna promozionale “una borsa è per sempre” è possibile contattare il CSEA al numero 0175 217520 oppure il Comune di Sanfront 0175 948119.