Da domenica 16 aprile ha riaperto al pubblico la Borgata Museo di Balma Boves.
La prima bella novità di quest’anno è l’ampliamento del periodo di apertura. Sarà possibile infatti effettuare delle visite guidate fino al 29 ottobre prossimo, con apertura tutte le domeniche e i giorni festivi ed i sabati dal 17 giugno al 16 settembre. L'orario continuato di apertura va dalle ore 10.00 alle 18.30 da aprile a settembre e dalle ore 10.00 alle 17.00 ad ottobre.
Dal 2016 la gestione della Borgata Museo è stata affidata all’Associazione Vesulus, che pertanto si occupa delle visite guidate e della valorizzazione del sito per conto del Comune di Sanfront.
La nuova gestione nel 2016, primo anno di attività, ha fatto registrare oltre 1.500 visitatori nel periodo giugno-ottobre, ai quali si aggiungono i passaggi spontanei presso il sito.
Balma Boves è una piccola borgata adagiata sotto un enorme tetto di roccia, che rappresenta un microcosmo agricolo autonomo e funzionale perfettamente conservato. Il sito è facilmente raggiungibile a piedi dalla frazione Rocchetta di Sanfront in circa mezz'ora di cammino. Essa appare come d'incanto, con la sua mulattiera in parte nascosta dietro una cascata, con le sue costruzioni dai caratteristici tetti piani, con le sue aie a gradoni disposte secondo regole precise sotto l'enorme sbalzo di roccia della balma o “barma”.
Il villaggio-museo, sito a quota 652 m., fu stabilmente abitato fino agli anni Sessanta del secolo scorso. Oggi, trasformato in ecomuseo della vita contadina, permette la visita delle antiche abitazioni, degli essiccatoi per le castagne, dei ricoveri per il bestiame, del deposito degli attrezzi agricoli, dei forni per la cottura del pane e del lavatoio. Il tutto ispirato alla più ferrea regola di economizzazione dello spazio.
Un punto di riferimento turistico per Sanfront e l’intera Valle Po.
In collaborazione con l'Agenzia Turistica Locale del Cuneese viene intensificata l'azione di comunicazione e promozione del villaggio-museo, che si propone con una rinnovata offerta culturale ed un fitto calendario di appuntamenti ed eventi (escursioni guidate, concerti, presentazioni di libri, performance di arte e degustazioni di prodotti locali) che proseguiranno per tutta la stagione di apertura.
Si parte il 30 aprile con una visita organizzata per un gruppo di giornalisti, operatori video e tour operators dal Nord Europa che verranno alla scoperta dell'offerta culturale ed enogastronomica del territorio, da riproporre poi nei propri cataloghi di viaggio.
I primi appuntamenti per il pubblico sono programmati domenica 7 maggio con la proposta “Non chiamiamole erbacce” - passeggiata alla riscoperta delle piante spontanee ad uso alimentare (e non solo), per proseguire domenica 18 giugno, in occasione della Fiera della Montagna, con l'escursione “La preistoria sul Mombracco – Escursione al sito di arte rupestre di Rocca la Casna”.
Per restare sempre aggiornati è possibile consultare il nuovo sito internet www.balmaboves.it oppure contattare direttamente l'associazione Vesulus: email vesulus@gmail.com, telefono 346-6908618, 349-8439091.