“Questa croce nel ricordo del vicario don Bruera gli uomini e i giovani di Sanfront eressero con fede viva e volontà grande – 17 luglio 1966”. Chi sale alla Croce di Sanfront sul Mombracco può leggere questa scritta posta sul basamento del manufatto, a perenne memoria di chi quel progetto lo volle realizzare.
Sono passati 50 anni da allora, così quest’anno il tradizionale appuntamento della prima domenica di luglio si carica di un significato particolare, quello appunto del 50° anniversario di costruzione della Croce di Sanfront.
Il programma della giornata prevede la celebrazione della S.Messa alle ore 10.45 presso la Croce. A seguire, dalle 12.15 in poi, aperitivo e polentata organizzati dalla Crica dij Baloss. Nel pomeriggio canti spontanei, giochi e merenda per i più piccoli.
Il tutto organizzato con il patrocinio del Comune di Sanfront ed in collaborazione con il Gruppo Alpini e con la Squadra Aib.
Il sabato sera che precede la festa, come tradizione, la Croce sarà illuminata per tutta la notte, in maniera da renderla ben visibile a tutti coloro che abitano o passano in paese o in valle.
Quello sulla Croce del Mombracco è un appuntamento molto sentito dai sanfrontesi, che vi salgono numerosi ogni anno. Un tempo la Croce era il punto di riferimento principale, poi, con la costruzione del “Rifugio Mulatero” una ventina di anni fa, l’attenzione si è spostata maggiormente attorno a questa struttura, sistemata in un’area attrezzata ed accogliente, indubbiamente più accessibile rispetto al percorso un po’ impervio per raggiungere la Croce.
12 metri di altezza fuori terra, 2,20 metri di altezza incastrata nel plinto di fondazione, 6,90 metri di sbraccio totale, 14 quintali il peso complessivo, 9 metri cubi il getto di fondazione, 950 ore di lavoro. Questa in cifre la Croce del Mombraccco di Sanfront, issata in vetta il 7 agosto 1966.
La croce precedente era stata costruita nel 1933 dall’allora vicario don Chiaffredo Bruera per celebrare il 19° centenario della nascita di Gesù Cristo. La croce fu poi danneggiata irreparabilmente dagli eventi atmosferici e fu così che i giovani di Sanfront decisero di costruirne una ancora più grande, dedicandola proprio a don Bruera.
Fu l’allora vicario don Francesco Fino a benedire la nuova croce in cima al Mombracco. Nel 1996 lo stesso don Fino (scomparso nel 2001) fu accompagnato lassù in occasione del trentennale della croce. Il vicario don Renato Stecca ed i suoi successori hanno sempre conservato questa bella tradizione della festa sul Mombracco. Nel 2012 salì anche il Vescovo mons. Giuseppe Guerrini a celebrare la Santa Messa all’inizio di luglio.