Descrizione
Il Comune di Sanfront ha raggiunto un importante accordo con i pastori operanti in loco per l’affidamento in concessione dei terreni pascolivi soggetti ad uso civico. La novità sostanziale rispetto il passato vede l’opportunità di tali aziende di ottenere tale concessione non più annualmente come avveniva in precedenza ma per 5 annualità consecutive al fine di rendere più regolare la gestione dei pascoli montani anche in relazione delle ricorrenti istanze contributive che vengono prodotte ai competenti uffici regionali. Tale opportunità ha comportato una consistente verifica dell’intero patrimonio pascolivo che è passato dai 380 Ettari del 2010 agli attuali 246 sulla base di quanto disposto dall’ultimo aggiornamento qualitativo colturale (cd. Refresch), eseguito con il Sistema Piemonte e risalente alla data odierna, ed è stata pertanto riscontrata la suddetta superficie pascolabile netta eleggibile (apportando gli opportuni arrotondamenti) riferita ai lotti predisposti dall’Ufficio Tecnico Comunale sulla base delle esigenze concordate direttamente con le Aziende operanti nel Comune di Sanfront e rispondenti alla prima classe di priorità (art. 2 del Regolamento per la disciplina e l’affitto dei terreni pascolivi sul territorio comunale) “residenti nel Comune di Sanfront – aziende con Cod. AN – 209 – con animali stabulanti in loco”. Le domande pervenute nei tempi previsti sono risultate otto ma solo sei di queste sono state esaudite proprio in relazione al suddetto ordine di priorità che ha purtroppo portato all’esclusione di due aziende, una di Sampeyre ed una di Revello poiché risultanti rispettivamente al terzo e quarto posto in ordine di priorità rispetto al primo delle aziende sanfrontesi. La suddetta riduzione delle superfici concedibili per la pratica dell’alpeggio, da esercitarsi ogni anno dal 1 Giugno al 30 settembre (salvo diversa prescrizione), ha comportato l’attuale ridefinizione a vantaggio delle aziende locali le quali, comunque, già da anni esercitano tale diritto sulle montagne sanfrontesi in un territorio molto vasto che da San Bernardo di Comba Albetta giunge sino ai confini dei Comuni di Sampeyre, Brossasco, Paesana e Gambasca. La soddisfazione per aver raggiunto tali accordi è molto alta sia per le aziende interessate che per l’Amministrazione comunale la quale, tra l’altro, vedrà un incasso annuo di 4.920 Euro per un totale complessivo di 24.600 Euro. L’intera operazione è stata seguita dall’Ufficio Tecnico Comunale al quale è stato fatto riferimento per addivenire ai delicati accordi “territoriali” con le aziende affinchè le stesse potessero avere in concessione gli spazi richiesti rispetto i bovini che, ogni anno, sono condotti al pascolo. Nei prossimi giorni saranno stipulati i rispettivi contratti concessori con l’assistenza delle associazioni di categoria ma il grosso del lavoro è già stato fatto ed ormai si tratta soltanto di “formalizzare” un accordo quasi “storico” con i pastori locali che vedono così accettate e concretizzate (anche per il futuro) tutte le loro istanze in merito.