100 volontari ripuliranno il fiume Po

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Data:

giovedì, 21 gennaio 2016

Descrizione

La settimana scorsa si è svolto un incontro presso la sala manifestazioni in Piazza Statuto n° 27 (ex cinema) al quale l’Amministrazione Comunale di Sanfront ha invitato tutte le squadre AIB (Antincendi Boschivi) operanti sul territorio ed il rappresentante del Coordinamento provinciale per la Protezione Civile Sig. Roberto Gagna. Lo scopo era quello di “appurare le rispettive disponibilità, procedure e consensi atti ad effettuare congiuntamente un intervento di protezione civile necessario per preservare la pubblica incolumità consistente nella pulizia vegetativa di uno o più tratti di alveo fluviale del Fiume Po nel territorio dell’Unione Montana dei Comuni del Monviso” si legge nell’ordine del giorno inoltrato alle parti convocate. Era presente all’incontro, oltre il Sindaco di Sanfront Rag. Emidio Meirone, anche un amministratore che sta curando l’iniziativa, il Geol. Francesco Lombardo, vi era il comandante dell’area di base Sig. Claudio Rossa (comprendente 8 squadre presenti in modo concreto e fattivo all’incontro), gradita anche la presenza dell’Ispettore Provinciale del Corpo AIB regionale Sig. Peirona e del Consiliere Regionale Dott. Paolo Allemano (anche il veste di membro della squadra di protezione civile di Rifreddo). Purtroppo si registra la completa assenza (non giustificata) del Sig. Gagna in quanto rappresentante la Protezione Civile Provinciale. Le parti presenti hanno concordato il pieno accordo volto ad organizzare, se possibile già questo inverno oppure, al limite, in autunno, un intervento di taglio della vegetazione arborea ed arbustiva presente nel greto del Fiume Po nel tratto di interesse dell’Unione Montana la quale si occuperà altresì di richiedere la dovuta autorizzazione alla Regione Piemonte settore oo.pp. e difesa del suolo di Cuneo. L’intervento è realizzabile da volontari  (è stato quantificato un numero indicativo pari a circa 100 persone impegnate su due giorni di lavoro) e quindi a costo zero fatte salve le spese di consumo, vitto, impiego di attrezzature “esterne” quali ragni, cippatrici, mezzi per movimentazione carichi. A tale riguardo è stato precisato che vi anche la possibilità di usufruire di un contributo regionale per tali interventi ammontante sino a 10.000 Euro se questo venga richiesto da Unioni superiori a 5 Comuni (nel caso in esame si rientra dunque largamente nella casistica considerabile). Anche il Comune di Sanfront, a voce del proprio Sindaco ha manifestato la volontà di contribuire economicamente nella realizzazione dell’iniziativa. E’ già stato sentito il Corpo Forestale di Barge il quale ha precisato che il legname tagliato in alveo dovrà essere asportato all’esterno. Questa sarà un’incombenza in più che non impedirà, tuttavia, di realizzare l’intervento nel suo insieme con indubbi vantaggi in termini di sicurezza per tutto il territorio considerato.
Successivamente l’Amministrazione Comunale di Sanfront intende allargare il contesto d’intervento al fine di porre in atto nuove e successive opere di disalveo e di sistemazione del materiale litoide presente nel Fiume Po. Sono già stati assunti dei contatti preliminari con la sede dell’AIPO di Moncalieri che dovrebbe autorizzare i lavori il cui finanziamento ed esecuzione non potrà poi certamente seguire degli iter semplificati e/o tramite operazioni di volontariato. Sarà pertanto indispensabile porre la questione nei contesto dei Lavori Pubblici di cui al D.Lgs 163/2006 sperando anche che siano disponibili finanziamenti regionali per porre in atto le opere necessarie.

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