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Anche le famiglie di Sanfront risparmieranno sul servizio scuolabus. Dopo la decisione del Comune di Rifreddo di abbandonare la storica convenzione, si è proceduto ad una ricognizione sullo svolgimento del trasporto alunni, che ha portato ad un contenimento dei costi.
Così le famiglie sanfrontesi, anziché pagare la quota di 210,00 euro per il corrente anno scolastico, pagheranno solo 150,00 euro.
«La decisione è frutto del proficuo incontro della conferenza dei sindaci tenutasi giovedì scorso. Con i colleghi di Martiniana Po e Gambasca, alla presenza degli autisti degli scuolabus, della segretaria comunale e del segretario dell’Unione Montana, abbiamo effettuato una revisione del percorso, con conseguente risparmio sui costi complessivi del servizio. Un solo scuolabus provvederà al trasporto dei ragazzi che frequentano la Scuola Secondaria di 1° Grado a Sanfront, da Martiniana Po e Gambasca. In più, razionalizzando le tratte, si riuscirà a risparmiare» spiega il sindaco di Sanfront Emidio Meirone.
Una decisione importante, presa in accordo con i dipendenti comunali che si occupano del trasporto alunni. Si risparmia sugli scuolabus e sui chilometri. In più saranno sempre a disposizione uno scuolabus ed un autista di riserva in caso di emergenze.
Le famiglie avevano già ricevuto comunicazione dal Comune con il vecchio importo da pagare, pari a 210,00 euro. Ora la buona notizia della riduzione a 150,00 euro.
«La nostra speranza, condivisa con i sindaci di Martiniana Po e Gambasca, è di riuscire a ridurre ulteriormente il costo per il prossimo anno scolastico, quando avremo certezza dei contributi da parte della Regione Piemonte. Mi preme sottolineare che il risparmio a beneficio delle famiglie non sarà a scapito del servizio, che viene confermato negli standard di sempre.
Tra l’altro, con l’ingresso nell’Unione Montana dei Comuni dei Monviso, il Comune di Sanfront non sarà più capoconvenzione, incombenza che passa appunto all’Unione» aggiunge il primo cittadino di Sanfront.
Particolare attenzione è stata prestata da parte dei sindaci alla questione della responsabilità in capo agli autisti.
«Si tratta di un servizio delicato e gli autisti hanno una responsabilità molto grande. Perciò cercheremo di migliorare la copertura assicurativa personale, che dovrebbe coprire anche eventuali spese processuali che si spera naturalmente di non dover mai sostenere» sottolinea Emidio Meirone.
A questo punto sorge spontanea una considerazione: se il Comune di Rifreddo, uscendo dalla convenzione con Sanfront, Gambasca e Martiniana Po, ha dimezzato le rette e gli altri tre Comuni sono riusciti a loro volta a ridurre i costi in maniera significativa, non si sarebbe potuto evitare la “rottura” e risparmiare ugualmente?
«Diciamo che l’uscita del Comune di Rifreddo dalla convenzione ha obbligato tutti ad una revisione del servizio. Sono convinto che si sarebbe potuto trovare un accordo anche con Rifreddo, sebbene non faccia parte dell’Unione Montana. In ogni caso una revisione del servizio andava fatta, ed ha prodotto un risparmio per tutti, sia per Rifreddo, sia per Sanfront, Martiniana Po e Gambasca.
Sono soddisfatto per l’accordo trovato con Martiniana Po e Gambasca, perché riuscire a ridurre i costi per le famiglie, di questi tempi, è un’impresa difficile, ma importante e gradita dalla popolazione» conclude il sindaco di Sanfront.