Nuovo progetto per la biblioteca comunale

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Data:

sabato, 27 giugno 2015

Descrizione

Dopo l’avvio molto promettente del progetto “Monviso oltre le sbarre”, organizzato dalla Comunità Montana Valli del Monviso, che vede impegnati tutt’ora due detenuti in semilibertà ammessi al lavoro esterno i quali si erano occupati della sistemazione dello spazio verde de “La Comba” e che ora sono invece impegnati nella messa a dimora dei fiori per le strade del concentrico, ecco che un altro “servizio sociale” sta per essere messo in cantiere. Questa volta a beneficiarne sarà la biblioteca comunale gestita ottimamente dal Gruppo Culturale Giovanile che è stato da poco confermato alla guida di tale realtà in continua crescita. In effetti, proprio per rendere un servizio migliore alla popolazione sanfrontese ed ai numerosi turisti che affollano il piccolo paese della media valle, ricco di iniziative e proposte culturali specie nel periodo estivo, si è pensato di attuare, tramite il Consorzio Monviso Solidale, un “progetto obiettivo” tramite un soggetto tirocinante che, a spese del Consorzio stesso, si occuperà della biblioteca dal primo luglio di quest’anno sino al 30 settembre tenendola aperta tutti i giorni, dal lunedì al venerdì, dalle ore 9 alle ore 12 oltre ad un pomeriggio alla settimana che, salvo imprevisti, sarà il mercoledì dalle ore 15 alle ore 18. Non si esclude che, tramite il servizio di volontariato promosso ed organizzato dal suddetto Gruppo Culturale Giovanile, la stessa biblioteca possa poi ancora essere aperta anche in ore più tarde, sino alle 22, ancora un giorno a settimana (è probabile ancora il mercoledì in relazione alla disponibilità del personale preposto). La nuova addetta tale P.D. di Sanfront si occuperà pertanto dell’accoglienza del pubblico, della catalogazione dei nuovi libri in arrivo e della conservazione di quelli preesistenti oltre che di assistere e consigliare nella ricerca tutti coloro i quali abbiano interesse ad avvicinarsi alla lettura e/o alla consultazione dei numerosi volumi ivi esistenti. La visita al vecchio palazzo che ospita la struttura (ex ospedale nella prima metà dell’800, poi sede di pretura ed ora punto di ritrovo delle associazioni locali) sarà poi un motivo in più per sfruttare tale opportunità fornita da tale impegno “sociale” che garantirà così un’opportunità anche ai ragazzi in età scolare i quali potranno beneficiare dei sussidi bibliotecari ogni giorno della settimana a costo zero, tra l’altro.

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