Recupero e pulizia dell'area pic nic e della fontana "la Comba"

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Data:

giovedì, 23 aprile 2015

Descrizione

L’area comunale “La Comba” (nelle foto) ubicata a 660 mt. sul livello del mare in Via Comba Albetta è una realtà conosciuta ed apprezzata in tutta la Valle Po. La sua peculiarità, oltre ad essere uno spazio di sosta ideale, specie nel periodo estivo, per pic nic e barbecue, è senza dubbio la presenza dell’ormai “famosa” sorgente d’acqua potabile de “La Comba”. Un’acqua leggerissima nonchè un bene “pubblico”, uno dei pochi ancora rimasti, assolutamente “gratis”, usufruibile da ogni cittadino. Il Comune di Sanfront aveva attrezzato l’area in questione negli anni ’90 dotando la medesima anche di un servizio igienico, di un ponte sul Rio Albetta, tavoli, panche, angolo cottura per carne alla brace, camminamenti in pietra, captazione idropotabile, recinzioni in legno ecc. Nei giorni scorsi è stato operato un recupero dell’intero sito, è stata portata a termine un’asta di legname che ha consentito di razionalizzare la dotazione arborea ivi esistente senza eliminarla permettendo ancora un introito per il Comune di circa 500 Euro. Praticamente il Comune è stato “pagato” per ottenere una sistemazione degli spazi alberati ivi esistenti. Fornendo poi unicamente i materiali di consumo (impregnanti, vernici, utensili), si è provveduto alla manutenzione di tutta l’area mediante una specifica attuazione del progetto di lavoro “Monviso oltre le sbarre” realizzato da due soggetti sottoposti a misure restrittive della libertà personale provenienti dalla casa di reclusione “R.Morandi” di Saluzzo. Queste persone, coadiuvate da un dipendente comunale hanno praticamente riverniciato tutte le parti in legno ivi esistenti permettendo di recuperare l’intera area a costi estremamente contenuti. Grazie poi ad alcune economie derivanti dal servizio di sabbiatura invernale delle strade comunali è stata completata l’opera di sistemazione avendo cura di regolarizzare anche gli spazi comuni interni al sito. Il fiore all’occhiello dell’iniziativa e poi stata la localizzazione, ai margini dell’area di sosta, di un punto luce di illuminazione pubblica che consentirà di usufruire, anche se solo parzialmente, del sito anche nelle ore notturne.

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