Descrizione
Non è stato l’ultimo consiglio comunale prima delle prossime elezioni del 25 maggio che eleggeranno la nuova assemblea sanfrontese.
La seduta di lunedì 28 aprile non ha peraltro offerto spunti polemici se non il rilievo formulato dalle minoranze in merito al consistente avanzo di amministrazione al termine dell’esercizio finanziario 2013.
L’esame ed approvazione del conto consuntivo dello scorso anno era di fatto anche l’unico punto all’ordine del giorno, ove si escluda la rituale approvazione dei verbali delle delibere del consiglio precedente.
Ad illustrare il consuntivo ha provveduto il sindaco Roberto Moine. Tra le tante cifre elencate, quella dell’avanzo di amministrazione è indubbiamente la più significativa ed ammonta a circa 313.000 euro.
“Nonostante il patto di stabilità che ha pesato sulla gestione del 2013 come una spada di Damocle, siamo riusciti a rispettare i parametri del patto e, grazie all’egregio lavoro svolto dagli uffici, abbiamo chiuso positivamente l’esercizio finanziario” ha sottolineato il primo cittadino di Sanfront.
Come detto, però, la minoranza non vede dalla medesima prospettiva il conto consuntivo.
“Già lo scorso anno avevamo evidenziato l’enorme avanzo di amministrazione. Nel 2013, pur essendosi un po’ ridotto, continua ad essere molto consistente e ci chiediamo se non fosse possibile ridimensionarlo maggiormente. Tanto più che, mentre in passato un avanzo consistente rappresentava una notizia positiva, ora non è più così perché i soldi non utilizzati, a causa del patto di stabilità, non potranno più essere impegnati sul territorio, ma unicamente nelle operazioni di estinzione di mutui” ha spiegato il capogruppo di minoranza Umberto Borsetti.
Il segretario comunale ha precisato che, però, l’estinzione dei mutui rappresenta comunque un’operazione importante in quanto permette di liberare altre risorse sul bilancio.
“Se pensiamo che una città come Alba ha un avanzo di amministrazione di 12 milioni di euro ben si capisce quanto sia drammatica la situazione dei Comuni, che fanno sempre più fatica a far quadrare i conti e poi, se si ritrovano un avanzo consistente, non possono nemmeno impiegarlo come vorrebbero” ha replicato il sindaco Roberto Moine.
Alla fine il consuntivo 2013 è stato approvato con i voti della maggioranza, mentre i consiglieri di minoranza si sono astenuti.