Descrizione
Il calo demografico, giunto ormai al suo sesto anno consecutivo, non susciterebbe nemmeno più un grosso stupore, se non fosse per il fatto che, la consistente contrazione della popolazione nel corso del 2013, ha fatto scendere il numero dei residenti sotto la soglia fatidica delle 2.500 unità.
Si tratta di una circostanza storica, visto che mai la popolazione sanfrontese si era abbassata al di sotto di quel limite.
I cittadini registrati all'anagrafe del Comune al 31 dicembre 2013 risultavano infatti 2.487, in pesante calo rispetto ai 2.549 di un anno prima. Prevalgono le femmine 1.263, rispetto ai maschi, che risultano essere 1.224.
Negativo sia il saldo naturale, sia soprattutto quello del flusso migratorio, con oltre il doppio di persone che hanno lasciato o sono state cancellate dagli elenchi dei residenti, rispetto a quelli che hanno fissato la loro dimora a Sanfront nel 2013.
E pensare che, nell'anno che ci siamo lasciati alle spalle, il numero dei decessi è stato abbastanza contenuto. Sono stati infatti 27 i morti (17 maschi e 10 femmine) rispetto ai 49 defunti del 2012. Quasi stabile il numero delle nascite, che sono state 17 (9 maschietti e 8 femminucce) rispetto ai 19 nati nell'anno precedente.
Ad appesantire però il saldo complessivo, come detto, è il dato sul flusso migratorio. Nel 2013 sono state 48 le persone che hanno preso la residenza in paese: 21 maschi e 27 femmine, ma ben 100 sono stati cancellati (48 maschi e 52 femmine). Nel 2012 gli immigrati furono 77, gli emigrati 51.
Tra le cause del calo della popolazione nel 2013 si possono segnalare due elementi, che da soli non bastano comunque a spiegare il fenomeno. Intanto il fatto che si è provveduto a cancellare definitivamente le persone “irreperibili” a seguito del Censimento del 2011. In secondo luogo, chi cerca sistemazione a Sanfront, deve fare i conti con affitti piuttosto alti, che spesso inducono a scegliere dimora in paesi vicini.
In calo nell'ultimo anno anche il numero di cittadini stranieri residenti: al 31 dicembre 2013 ne risultavano 104, di cui 40 maschi e 64 femmine; nel 2012 erano 122.
Interessanti i movimenti demografici suddivisi nelle parrocchie e nelle frazioni sanfrontesi. Nel corso del 2013 a Sanfront sono state 9 le nascite (4 maschi e 5 femmine); 3 nati a Robella (tutti maschi); 2 nati a Rocchetta (1 maschio e 1 femmina). Nelle frazioni non parrocchie, si registrano 2 nati al Serro (1 maschio e 1 femmina), 1 nato a Mombracco (femmina), nessun nato a Comba Albetta, Comba Gambasca e Comba Bedale.
Nell’anno appena concluso a Sanfront capoluogo si sono registrati 16 morti (10 maschi e 6 femmine); a Robella 4 morti (3 maschi e 1 femmine); a Rocchetta 1 decesso (maschio); al Serro 3 morti (2 maschi e 1 femmine); a Mombracco 1 morto (femmina); a Comba Gambasca 1 morto (maschio); a Comba Albetta 1 morto (femmina).
L’ultimo dato riguarda i matrimoni. Nel 2013 ne sono stati celebrati 8 in paese: 3 con rito religioso, 5 con rito civile.
Un cenno infine ai cognomi più diffusi in Sanfront.
Al primo posto si confermano i Martino (152), insidiati dai Ferrato (145), dai Brondino (114) e dai Dossetto (108). Più staccati i Miretti (71), Barra (71), Borghino (43), Bonansea (34), Dedominici (34), Boero (32), Demaria (31), Giusiano (28), Canavese, Mulatero e Seimandi (27), Re (26), Cacciolatto (18).