Descrizione
Meno di mezz’ora è stata sufficiente per archiviare il consiglio comunale di martedì 5 novembre, convocato per le ore 20.30.
Appena quattro i punti all’ordine del giorno, che non hanno offerto spunti particolari, ove si escluda la protesta del sindaco nei confronti della Provincia per le condizioni della strada all’altezza della frazione Rocchetta, dove domenica si è verificato un grave incidente stradale, di cui riferiamo in altra pagina del giornale.
Dopo l’approvazione dei verbali della seduta precedente, si è passati all’unanimità dei 9 consiglieri presenti all’approvazione del regolamento di compensazione tra crediti e debiti nell’ambito delle entrate comunali. Il sindaco Roberto Moine ha spiegato che il regolamento è stato predisposto dal Segretario Comunale e consente un’importante operazione contabile che, ha aggiunto il funzionario, è consentita dalla legge, sebbene non siano molti i Comuni che l’abbiano finora adottata.
Tutti d’accordo anche sul via libera alla nuova convenzione per la gestione associata del servizio di segreteria comunale. Il Segretario dott. Giovanni Pesce svolgerà il proprio incarico su cinque Comuni: Mango, Casorzo, Paesana, Sanfront e Oncino.
Il sindaco si è detto soddisfatto perché il dott. Pesce abbia accettato questo incarico e lo ha pubblicamente ringraziato.
La percentuale di presenza del Segretario presso il Comune di Sanfront si riduce dal 30% precedente all’attuale 23%.
In pratica il Segretario sarà in servizio a Mango per il 21% del suo orario, a Casorzo per il 18%, a Paesana per il 23%, a Sanfront per il 23% e ad Oncino per il 15%. Il Comune capofila della convenzione è quello di Mango.
L’ultimo punto all’ordine del giorno riguardava una variazione al bilancio di previsione dell’esercizio 2013, dovuta al fatto che i trasferimenti statali, come ha spiegato il sindaco, sono ancora un po’ ballerini. Su questo punto, come su ogni deliberazione relativa al bilancio, la minoranza si è astenuta.
Al termine della seduta del consiglio comunale di martedì 5 novembre c’è stata una dura presa di posizione del sindaco nei confronti della Provincia di Cuneo, in merito alle condizioni della strada provinciale della Valle Po, nel tratto all’altezza del bivio per la frazione Rocchetta, al confine tra Sanfront e Paesana, dove domenica si è verificato un grave incidente stradale.
«A prescindere dal fatto che nell’incidente sia stato coinvolto un consigliere comunale al quale va la mia personale vicinanza, non possiamo tacere sulla pericolosità di quel tratto di strada. Da almeno 15 anni esiste un progetto di ampliamento della carreggiata, che possa consentire una migliore visibilità, riducendo il pericolo esistente. Credo di poter parlare anche a nome del sindaco di Paesana Mario Anselmo, che come me ha già segnalato più volte alla Provincia la situazione di questo tratto di provinciale» ha sottolineato il sindaco di Sanfront Roberto Moine, che ha usato parole forti, come “assenza totale della Provincia”.
«In giro vediamo tante, troppe rotonde. Credo che il 50% delle rotatorie sia inutile, poi non si trovano fondi per migliorare la sicurezza della viabilità laddove occorre realmente» ha aggiunto Moine.
Presa di posizione condivisa anche dalla minoranza.
«Certe rotonde non sono solo inutili, ma anche dannose. La pericolosità della provinciale al confine tra Sanfront e Paesana è enorme ed è un vero miracolo che finora non fosse ancora successo nulla di grave. L’uscita dalla frazione Rocchetta è pericolosissima» ha aggiunto il consigliere Raimondo Sacco.
Curioso il fatto che praticamente lungo tutto il tratto di strada provinciale nel territorio del Comune di Sanfront sia in vigore il limite di velocità di 50 km/h, che diventa 70 km/h (dal 2002) nella zona appena fuori dal capoluogo, fino all’abitato di Robella e della frazione Bollano. Il segnale di fine limite dei 70 km/h è posizionato a pochi metri dalla deviazione per la frazione Rocchetta, ovvero in uno dei tratti più pericolosi, quello al confine tra Sanfront e Paesana, dove si è verificato domenica il grave incidente stradale.