Adas: bilancio positivo per il 2012. Consegnato materiale all'Oratorio

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Data:

giovedì, 21 marzo 2013

Descrizione

L’anno 2012 ha fatto segnare una sostanziale tenuta nel numero delle donazioni. Sono state infatti 250 le sacche di sangue raccolte nel corso dei passati dodici mesi, in linea con il dato fatto registrare nel 2011. Sono stati invece 15 i nuovi donatori che hanno aderito al gruppo, andando a rafforzare ulteriormente il sodalizio, che negli ultimi anni ha dato consistenti segni di vitalità.
In queste cifre c’è il bilancio del gruppo dei donatori di sangue dell’Adas di Sanfront, affiliato all’Adas Saluzzo Fidas.
«Non possiamo non dirci soddisfatti, sia per il numero di sacche raccolte, sia per il numero di donatori raggiunto. Dopo anni di costante crescita essere riusciti a tenere le posizioni credo si possa considerare un successo. 15 nuovi donatori sono un bel patrimonio per il nostro gruppo, ma non bisogna dimenticare che, ogni anno, ci sono dei donatori costretti a lasciare per raggiunti limiti di età o per problemi di salute. Dunque i nuovi ingressi spesso vanno a sostituire chi non può più essere donatore attivo» spiega il capogruppo Adas di Sanfront, Livio Delfiore.
Il 2013 per i donatori di sangue di Sanfront sarà un anno speciale in quanto sono state raddoppiate le date dei prelievi con la Banca del Sangue. Le donazioni si effettueranno il 7 aprile, il 5 maggio, il 6 ottobre ed il 24 novembre 2013 presso i locali della palestra delle scuole.
«Abbiamo chiesto e concordato con la Banca del Sangue due ulteriori giorni per la donazione, in quanto nelle due giornate all’anno che finora si tenevano, c’era sempre un afflusso consistente di persone. Per dare maggiore possibilità e un servizio in più ai donatori sono state definite altre due date, ravvicinate rispetto a quelle solite, proprio per garantire maggiore comodità a tutti. Naturalmente si tratta di una prova, che speriamo possa funzionare» aggiunge ancora Livio Delfiore.
Un gruppo vivace, quello dei donatori di sangue, che nel corso del 2012 è riuscito anche a garantire un apprezzato gesto di generosità nei confronti della parrocchia, con la donazione di giochi ed attrezzature per l’Oratorio, materiale consegnato il 30 dicembre scorso al parroco.
«Il direttivo dell’Adas Saluzzo Fidas ogni anno sostiene e finanzia due progetti sul territorio, vagliando ed accogliendo le proposte che i gruppi locali formulano. Quest’anno è toccato a Sanfront e, in accordo con il presidente dell’Adas Luciano Biadene ed il parroco di Sanfront don Biagio Chiapello, abbiamo donato dei giochi per l’Oratorio parrocchiale: un calcetto, un biliardino ed un’altalena, a beneficio dei ragazzi che frequentano l’Oratorio. Anche questo ci sembra un bel gesto da parte dell’Adas, che si conferma associazione sensibile e vicina alle esigenze ed alle problematiche del territorio» sottolinea Livio Delfiore, che è anche vice presidente dell’Adas Saluzzo Fidas.
Per concludere, i ringraziamenti e l’appello, sempre urgente, per trovare nuovi donatori.
«Ringrazio, senza fare nomi per non dimenticare nessuno, tutti coloro che collaborano per il buon funzionamento del gruppo; dai membri del direttivo a quanti in vario modo ed a vario titolo ci danno una mano. Un grazie sincero va poi ai donatori, che sono la forza vera del nostro gruppo. Un gruppo che, per mantenersi a buoni livelli ed assicurare un contributo consistente  in termini di sacche raccolte, ha bisogno sempre di forze nuove. Perciò rinnovo l’appello, soprattutto ai giovani, ad avvicinarsi alla donazione. Donare il sangue è un gesto nobile e prezioso, che fa del bene a chi lo riceve, ma anche a chi lo fa. Invitiamo perciò nuovi aspiranti donatori a prendere contatto con il nostro gruppo, anche soltanto per saperne di più sulla donazione e su come si può diventare donatore» conclude il capogruppo Adas di Sanfront Livio Delfiore.

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