Descrizione
Le sorti future dello “storico” magazzino comunale che si trova in Via Borgna, non lontano dall’edificio che ospita le scuole, erano state al centro di un interrogativo sollevato dalle minoranze durante un passato consiglio comunale.
L’occasione era offerta dall’acquisto di un nuovo fabbricato, di ben più ampie dimensioni, da adibire a struttura multifunzionale, tra cui quella appunto di magazzino per il ricovero di mezzi ed attrezzatura in dotazione al personale del Comune di Sanfront.
La questione non è di poco conto, visto che quel vecchio magazzino ha il tetto in eternit, materiale per il quale occorre un intervento di rimozione specifico.
Già in quella occasione il sindaco anticipò però che si sarebbe presto proceduto alla demolizione del vecchio magazzino, prestando ovviamente la massima cura alla copertura in amianto.
Ora il piano di intervento è stato definito ed i lavori dovrebbero essere realizzati a breve.
Dopo aver esperito dei preventivi tra ditte specializzate della zona, sia per la demolizione che per lo smaltimento del materiale di copertura, sono state individuate ed incaricate due ditte distinte.
La ditta Giordano Silverio di Sanfront provvederà alla rimozione dell’amianto dal tetto ed al suo smaltimento, a fronte di una spesa pari a 10.500,00 euro oltre Iva. La ditta Ferrato Marco di Sanfront si occuperà invece della demolizione, recupero e smaltimento di struttura in ferro e rimozione materiale cementizio e laterizio in discarica attrezzata del capannone, per un costo di 7.550,00 euro oltre Iva.
Il vecchio magazzino comunale è un edificio la cui costruzione risale alla metà degli anni Settanta, con tetto in eternit per un’estensione di circa 500 mq. Quella struttura era stata prima adibita a bocciofila, poi era stata concessa in affitto ad una ditta che confezionava abbigliamento per bambini, prima di essere adibito a magazzino comunale.
Una volta abbattuto l’immobile, il Comune avrà a disposizione un ampio spazio, che potrà essere utilizzato in vario modo, a seconda delle esigenze che si verranno a manifestare. Senza dimenticare, come detto, che il magazzino si trova a ridosso del plesso scolastico cittadino.